Con struttura a secco si intende la realizzazione di una struttura in cui i materiali che la costituiscono, non sono preparati attraverso l’utilizzo dell’acqua. Le strutture a secco sono quelle in acciaio (secco 100%) e in legno (parzialmente secche). Le strutture in legno per la natura del materiale avranno sempre un’umidità latente ed in parte possono assorbirla durante la loro vita utile in quanto il legno si comporta come le spugne. Il legno può essere impermeabilizzato attraverso la verniciatura con opportuni materiali liquidi che si trovano in commercio, ma essendo aggregati chimici occorre verificare il loro grado di tossicità. Utilizzare questi impermeabilizzanti potrebbe diminuire il livello di salubrità dell’ambiente. La struttura a secco per eccellenza è l’acciaio in quanto durante la realizzazione dei profili strutturali e la loro posa non si utilizza l’acqua. Le strutture steel frame nascono secche ed impermeabili. Non si hanno problemi e costi aggiuntivi per impermeabilizzarle con particolari vernici e si deve considerare l’umidità di cantiere solo marginalmente. Nelle strutture in legno o acciaio l’umidità di cantiere è riconducibile ai solai che spesso non sono a secco oppure alla platea e i cordoli sui quali parte la struttura che sono in calcestruzzo armato. Le strutture in cemento rappresentano l’eccellenza dell’umidità in quanto le polveri vengono preparate con l’acqua. Si ricordi che nei cantieri di edifici in cemento occorre attendere tempi anche lunghi per far tirare ovvero seccare il cemento. Data anche la porosità degli intonaci e del cemento armato, la struttura si comporterà per tutta la vita utile come una spugna ed i fenomeni di umidità e muffa saranno sempre presenti anche se in aree contenute.